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Disturbi Ossessivi Compulsivi

Disturbo ossessivo

Si manifesta con pensieri intrusivi che possono consistere in parole, frasi o immagini; questi si introducono prepotentemente nella mente e seppur la persona a volte cerca di combatterli, essi si fanno più forti e presenti. Chi soffre del disturbo ossessivo viene distratto dalle normali attività quotidiane, e il loro svolgersi ne viene ostacolato. Alcune volte il disturbo è talmente pregnante che la persona rimane all’interno di questo vortice di pensieri. La tentata soluzione principale messa in atto di fronte alla continua rimuginazione consiste nel tentare di combattere tali pensieri/immagini al fine di scacciarli, ma pensare di non pensare è già pensare.

Disturbo ossessivi- compulsivo

Sulla base di una paura, la persona mette in atto una serie di comportamenti atti a:

  • riparare a qualcosa che è accaduto: controllare di avere chiuso il gas prima di uscire per evitare che la casa scoppi, lavare le mani dopo aver toccato qualcosa ritenuto sporco per evitare di contaminare il tempio/casa tutto pulito; ripetere una formula mentale dopo aver compiuto un’azione ritenuta punibile per espiare le proprie colpe…;
  • prevenire che accada qualcosa di cui ha paura: fare la doccia prima di andare a letto tutte le sere perché il letto non si contamini; controllare che tutte le porte siano chiuse prima di andare a letto; ordinare la propria casa in modo che nulla sfugga al proprio controllo…;
  • propiziare che accada ciò che si desidera: indossare una specifica maglia per affrontare situazioni particolari pena l’impossibilità di farlo; ripetere formule mentali specifiche perché questa proceda nel modo adeguato; salire le scale iniziando con il piede destro e scenderle con il piede sinistro…;
  • Prevenire-riparare: si riferisce in genere alla paura dello sporco per cui la persona non solo deve pulire qualcosa dopo che si è sporcata ma deve mettere in atto una serie di precauzioni per far sì che ciò che è stato pulito non venga di nuovo contaminato dallo sporco.

Reiterati nel tempo e in diverse circostanze, tali comportamenti divengono veri e propri rituali/compulsioni dei quali la persona non riesce a fare a meno, pena un’incontenibile paura. La persona è consapevole dell’assurdità delle proprie azioni ma non riesce a evitare di metterle in atto, talvolta coinvolgendo il proprio sistema familiare che diviene così ostaggio del disturbo ossessivo-compulsivo.

Dubbio patologico

Come per il disturbo ossessivo, siamo in presenza di una serie infinita di dubbi/domande. La persona inizia col dare risposta ai primi dubbi, generando così un circolo vizioso senza fine perché, ad ogni riposta segue un ulteriore domanda, creata proprio dalla risposta precedente. Si susseguono così domande e tentativi di risposta a domande senza risposte. La persona viene quindi via via, imbrigliata dalla sua stessa logica, come se prendo una porta ne troviamo un’altra, aperta quest’ultima ne troviamo un’altra ancora, una serie infinita di porte.

Ipocondria

Si esplica nella certezza di avere una malattia, pur avendo escluso qualsiasi condizione medica generale concomitante. L’attenzione è posta

  • all’ascolto continuo del proprio corpo e delle proprie sensazioni fisiche, interpretando ogni segnale come indizio di malattia.
  • consultazione di specialisti/internet con conseguenti periodiche visite. Il referto negativo o le rassicurazioni del medico rassicurano fino al nuovo segnale di malattia;
  • parlare continuamente del problema a familiari o amici i quali, spesso, nel tentativo di rassicurare fanno sentire la compresa.

 

Dismorfofobia

Si esplica nella certezza di avere un difetto fisico prevalentemente riferito al volto (naso troppo grosso o aquilino, mento sporgente, occhi cadenti, labbra troppo sottili o troppo grandi,) ma che può coinvolgere anche altre parti del corpo come il seno o i genitali maschili o femminili. Talvolta, sulla base di un reale difetto o alterazione della propria immagine corporea dovuta per esempio alla presenza di una cicatrice di evidenza non consistente, si struttura una vera e propria fissazione rispetto a quella parte vissuta come deturpante dalla persona.

Testimonianze

Cosa dicono i miei pazienti
  • Mi sentivo totalmente sopraffatta dall’ansia e dagli attacchi di panico. Le semplici attività quotidiane mi sembravano ostacoli insormontabili, la paura di stare male mi portava a limitare tantissimo la mia vita. Avevo smesso di guidare, nessuna passeggiata, nessun pranzo/cena fuori, se venivo invitata a qualche festa, per me, risultava solo fonte di stress. Grazie alla dottoressa Busà nel giro di pochi mesi la mia vita si è praticamente rivoluzionata e sono rinata. Niente più rinunce. E la cosa migliore del percorso è l’aver imparato delle tecniche che potrò mettere in pratica in qualsiasi momento ne sentirò il bisogno ed è proprio questo che non mi fa più sentire in balia degli eventi. Ho svolto la terapia online a causa della distanza geografica, ma garantisco al 100% che questo non inficia minimamente sul risultato. A tutti coloro che si sentono in trappola e senza via d’uscita, consiglio vivamente di intraprendere un percorso con la dottoressa Busà, non ve ne pentirete. È stata la scelta migliore che io potessi fare nell’Agosto del 2022.

    Giovanna
    Disturbi d'ansia e panico
  • Non ci sono parole per descrivere la professionalità e la dolcezza e la pazienza della dottoressa. Lavora proprio con passione.

    Antonella
    Paziente con disturbo d'ansia
  • Consiglio caldamente la dottoressa. È stato un percorso illuminante, è riuscita ad aiutarmi ad essere la persona che sono. Non mi ha cambiato, mi ha migliorata e liberato ad uscire dalla gabbia in cui io stessa mi ero imprigionata. Felice di averla scelta e molto grata!

    Marisa
    Disturbo di panico
  • Una grande professionista che segue i suoi assistiti con competenza ed empatia!

    Antonio
    Disturbo ossessivo compulsivo
  • Ho contattato la dottoressa per un problema di continue abbuffate. Non vivevo più, stavo sempre male. Avevo provato altri percorsi, ma il problema era sempre lì. Se oggi ho ritrovato la gioia di vivere, un rapporto con il cibo e con il mio corpo più sano ed equilibrato è solo merito suo. Oggi finalmente mi guardo allo specchio e mi piaccio, esco con gli amici e vivo!. Grazie infinite

    Elide
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